La nostra produzione è caratterizzata da una conoscenza profonda del prodotto, abbinata a vecchi macchinari che vengono ancora oggi usati nel pastificio. Grazie alla nostra disponibilità di stampi in bronzo riusciamo a trafilare circa 40 formati diversi, ottenendo così un’ampia collezione di pasta, molta della quale può essere prodotta anche con semole diverse e all’uovo. Ma in realtà il successo della nostra pasta è dovuto al segreto che ci viene tramandato da generazioni, che noi chiamiamo “Metodo Fabbri, l’essiccazione naturale”: in tutte le fasi di produzione le temperature non superano mai i 38°C.
Questo porta a tempi, soltanto per l’essiccazione, che vanno dai 3 ai 6 giorni. In questo modo riusciamo a mantenere il glutine e gli amidi “vivi” al loro stato naturale facilitando così la digeribilità.

Scatto di Thomas Quintavalle, per il progetto “le Mani della Tradizione”, Spaghettoni freschi

Trafile in bronzo utilizzate da generazioni per produrre la nostra pasta.
L’esperienza accumulata per 5 generazioni ha reso il Pastificio Fabbri un’eccellenza assoluta del panorama della pastificazione; riusciamo a pastificare con il metodo classico ogni tipo di grano. Siamo in grado di lavorare, anche grani antichi che non si trovano quasi più; per fare ciò collaboriamo con piccoli produttori e molitori così da poter realizzare dei prodotti adatti ai soggetti intolleranti al glutine. I grani antichi sono riconosciuti dal nostro organismo e passati come “buoni”, tanto da permetterne la digeribilità senza produrre intolleranze. Darwin spiega come siano necessari centinaia di migliaia di anni per produrre dei cambiamenti genetici. Negli ultimi 30 anni il DNA del grano è stato rivoluzionato ed alcune persone non riescono più a mangiare pasta se non con DNA antichi.
