Al pari di altri formati di pasta come le Ave Maria e i PaterNoster, le Maniche di frate prendono il loro nome direttamente dal mondo della religione. Si riferiscono al vestito dei membri degli ordini religiosi, in particolare mendicanti.

Le Maniche di frate fanno parte della famiglia dei paccheri campani che comprende vari altri formati: mezze maniche, noccioloni, calamarata… la cui forma varia a seconda del taglio scelto, della trafila usata e dello spessore impostato sul torchio.

Ideale con

Le Maniche di frate si possono abbinare ad un’infinità di sughi diversi, preparate come pasta asciutta, gratinate al formaggio o anche ripiene. Sono preferibilmente servite con una salsa generosa come una bella carbonara o un ragù ricco di pomodoro, di formaggio con o senza carne.