I taglierini o tagliolini all’uovo sono una sorta di sottili tagliatelle trafilate con l’aggiunta di uova fresche alla semola. Si preparano tradizionalmente a matasse ; una volta si misuravano con una tazza rovesciata da caffelatte. Esiste anche la versione dei taglierini senza uovo o fatti sotto forma di pasta lunga chiamati “erba di mare” in alcune zone costiere.
Al tempo in Molise e in Puglia, si credeva che mangiare i tagliolini all’uovo migliorasse il latte della neomamma. Per tale motivo, era d’uso offrire ai genitori un vassoio di tagliolini corredato di due piccioni per preparare il brodo.
Esistono diverse denominazioni per designare questo fine tipo di tagliatelle dal Nord al Sud, con tante variazioni nella preparazione dell’impasto. Per citarne soltanto alcune: si chiamano “tajarin” nel Piemonte, “tajarille” in Abruzzo e in Molise o “tajulì pilusi” nelle Marche.
Ideale con
I taglierini sono adatti sia alla preparazione di paste asciutte abbinate a sughi delicati a base di pesce o di verdure, che ai minestroni. In Romagna, i taglierini sono tradizionalmente preparati al forno nella ricetta dei “basotti” (o “bassotti”) conditi al burro e parmigiano reggiano.
Il consiglio di Giovanni Fabbri: i taglierini sono deliziosi accompagnati con un sugo a base di burro e tartufo.