Una dieta sostitutiva a base di grano Khorasan migliora il profilo di rischio dei pazienti con steatosi epatica non alcolica
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Ricerca "Una dieta sostitutiva a base di grano Khorasan migliora il profilo di rischio dei pazienti con steatosi epatica non alcolica (NAFLD): uno studio clinico randomizzato (2018)"
Monica Dinu, Anne Whittaker, Giuditta Pagliai, Ilaria Giangrandi, Barbara
Colombini, Anna Maria Gori, Claudia Fiorillo, Matteo Becatti, Alessandro
Casini, Stefano Benedettelli & Francesco Sofi
Obiettivi:
Il grano KAMUT khorasan è un antico cereale noto per i suoi benefici per la salute. Questo studio ha l'obiettivo di valutare gli effetti di una dieta sostitutiva a base di prodotti di grano khorasan antico su pazienti affetti da NAFLD (steatosi epatica non alcolica), confrontandola con una dieta sostitutiva simile con prodotti a base di grano moderno biologico semi-integrale.
Metodi:
Lo studio ha coinvolto 40 pazienti con NAFLD (12 uomini e 28 donne; età media 55,2 ± 10,4 anni) affetti da steatosi epatica lieve o moderata. Il disegno sperimentale è stato uno studio randomizzato, in doppio cieco e a gruppi paralleli, con 20 partecipanti assegnati al consumo di prodotti a base di grano KAMUT khorasan o prodotti di controllo a base di grano moderno (pasta, pane, cracker, biscotti) per un periodo di 3 mesi. Sono state effettuate misurazioni antropometriche, analisi del sangue e un esame ecografico sia all'inizio che alla fine di ciascun intervento dietetico.
Risultati:
Dopo l'applicazione di un modello lineare generale per misurazioni ripetute, aggiustato per i dati demografici di base, i fattori di rischio e l'uso di farmaci, è stato osservato che i livelli di alanina aminotransferasi (ALT) si sono ridotti del 12%, l'aspartato aminotransferasi (AST) del 14%, la fosfatasi alcalina (ALP) dell'8% e il colesterolo del 6% solo nel gruppo khorasan (p < 0,05 per tutti). Analogamente, sono state riscontrate riduzioni significative nei livelli di fattori proinfiammatori come il fattore di necrosi tumorale-alfa (50%), l'antagonista del recettore dell'interleuchina-1 (37%), l'interleuchina-8 (24%) e l'interferone gamma (24%) solo nei partecipanti che hanno consumato prodotti a base di khorasan (p < 0,05 per tutti). Infine, sono stati evidenziati miglioramenti significativi nel grado di steatosi epatica, nei valori dell'indice di perfusione Doppler e nella produzione di specie reattive dell'ossigeno (ROS) dopo il consumo sia dei prodotti a base di khorasan che di quelli di controllo.
Conclusioni:
Lo studio suggerisce che una dieta sostitutiva a breve termine con prodotti a base di grano KAMUT Khorasan è particolarmente efficace nel ridurre i fattori di rischio metabolico e migliorare la salute del fegato nei pazienti affetti da NAFLD.
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